87. Caupona di Alexander
Helix
Un'osteria ricavata nel II sec.
d.C. da una delle torri della Porta Marina; prende il nome da
un'iscrizione del mosaico del pavimento. Al suo interno, ben conservati,
un bancone ed una vaschetta; il mosaico del pavimento, raffigura tre
scenette ben distinte: la Venere ed un amorino; due lottatori; due
danzatori, in un atteggiamento che ricorda molto danze egiziane.
Quest'ultima scena ed altri resti trovati nella città antica, lasciano
supporre la presenza di gruppi orientali.
88. Porta
Marina
A circa 150 metri dalla antica
spiaggia, è la porta più possente, nella struttura, delle quattro
distribuite lungo le mura di cinta della città (era la più esposta ad
attacchi provenienti dal mare). Costituita da un solo vano, in muratura a
blocchi di tufo, fiancheggiato da due torri. Subì dei restauri intorno al
I sec. d.C..
89. Monumento
Sepolcrale
Datato intorno al 40-30 a.C., si trova subito fuori la
Porta Marina; particolarmente interessante la fronte dell' esedra
(ambiente di pianta semi circolare o rettangolare, aperto sulla fronte),
con sedili decorati con delfini e zampe di leone. E' stato poi aggiunto un
recinto in tufo, con le pareti frontali in travertino; dai resti raccolti,
si ipotizza anche, una copertura conica, con decorazioni a
squame.
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